Tarrah MacPherson / Castello Banfi Brunello di Montalcino 2010 / L’Enoteca Banfi

Qualche volta conoscenze casuali si trasformano in amicizia. Così è capitato con Tarrah: l’abbiamo incontrata in aereo ed è scattato subito un feeling. Tarrah è una sommelier, un amante del cibo e del vino italiano. E’ stata ospite a casa nostra, abbiamo girato cantine e ristoranti, cucinato e mangiato insieme ed alla fine abbiamo fatto anche un intervista per il mio blog.

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  • Who: Mi chiamo Tarra MacPherson, sono canadese. Sono in Italia per vacanza e  alla scoperta di nuove esperienze, adoro il cibo ed il vino italiano. Sono ragioniera ma la vita mi ha portato in Inghilterra, la capitale mondiale dell’industria del vino e da lì è partito tutto. Tornata in Canada, sono diventata sommelier certificato e ho lavorato negli alberghi e ristoranti per quasi 15 anni. Gli ultili due anni ho gestito gli affari per Summerhill Pyramd Winery, la più grande cantina produttrice di vino organico in Canada. Credo fortemente che la natura e l’uomo devono lavorare insieme, dobbiamo proteggere il nostro pianeta, essere più “environment-friendly”.
  • Wine of the week: Dopo aver visitato la cantina di Castello Banfi ci siamo fermati all’enoteca per la degustazione. Tra le varie proposte abbiamo scelto un classico set: Rosso di Montalcino 2014, Brunello di Montalcino 2010 e Brunello di Montalcino Poggio alle Mura 2005 per confrontare tre espressioni di sangiovese. Non sempre durante le degustazioni c’è la possibilità di assaggiare un vino invecchiato 10 anni ed  ho apprezzato questa possibilità.  Il mio preferito tra i tre è Castello Banfi Brunello di Montalcino 2010, che è in commercio da quasi un anno, quindi ha subito due anni di affinamento in bottiglia. E’ un sangiovese molto caratteristico, affinato in stile tradizionale. Preferisco i vini come questo – basati sul terroir, quando il lavoro in vigna conta più del lavoro in cantina. In Nord America molto spesso le degustazioni avvengono molto velocemente, la quantità del vino nel bicchiere non permette di valutare bene le caratteristiche organolettiche del vino. Qua invece la degustazione può trasformarsi in un aperitivo accompagnato dai tipici salumi e formaggi,  un momento di relax dopo una lunga giornata.
  • Where: Molto probabilmente Castello Banfi è la più grande cantina dove io sono mai stata. Incredibile è la produzione di bottiglie all’anno: sono 10.000.000! In Canada abbiamo quasi 500 cantine e credo che non c’è ne sia una più grande di Banfi. La cantina è grande come lo è la loro reputazione: Banfi è molto popolare in Nord America. Non mi sorprende la quantità di persone che viene a visitare Catsello Banfi,  non solo per degustare i vini nella bellissima Enoteca Banfi, ma per immergersi in un contesto antico e pieno di magia come il bellissimo castello, ed allo stesso tempo moderno  come la cantina con soluzioni tecnologiche all’avanguardia .

English summary. Sometimes people you meet accidentally end up becoming really good friends. You find one thing in common and there is a click. Guess what was the common thing? The wine of course! Tarrah MacPherson is Canadian, her first trade is accountant but at some point she fell in love with the wine business, became a certified sommelier and has working experience in this industry for almost 15 years now. For the past two years she had been working at Summerhill Pyramid Winery, the largest organic winery in Canada. She is traveling through Italy right now and we had her as a guest at our house last weekend. I knew Castello Banfi winery is very famous in North America so I booked us in for a visit. Tarrah was amazed by the beautiful medieval castle, the sheer size of the facility, and found the hybrid stainless steel and wooden fermentation tanks very interesting.  After visiting the winery we had a tasting in the beautiful wine shop Enoteca Banfi, we tried three expressions of Sangiovese, the Montalcino’s flagship wines: Rosso di Montalcino 2014, Brunello di Montalcino 2010, Brunello di Montalcino Poggio alle Mura 2005. Tarrah’s favorite is the second one: Castello Banfi Brunello di Montalcino 2010, very characteristic Sangiovese wine, traditional style, based on the terroir and made to celebrate the grape. At the end of the day it was nice to sit down, relax, have a glass of wine and enjoy the beautiful room of Enoteca Banfi.

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Gigliola Giannetti / Le Potazzine Rosso di Montalcino 2013 / Le Potazzine

Rieccomi! Sono appena tornata dalle ferie e ho una grande voglia di ricominciare a scrivere per il mio blog e festeggiare con voi l’arrivo di una nuova stagione. E’ un momento perfetto per spostarsi nell’entroterra, a Montalcino per conoscere uno dei produttori locali più stimati – Le Potazzine.  Sono stata ospite di Gigliola e Giuseppe Gorelli e mi sono innamorata della loro cantina e della loro filosofia nel produrre il vino. A parte la cantina, nel cuore di Montalcino troverete anche il loro ristorante e l’enoteca – una fornitissima gloria di Brunello di Montalcino!

  • Who? Mi chiamo Gigliola Giannetti della famiglia Gorelli. Io ed il mio marito Giuseppe siamo nati e cresciuti a Montalcino. Giuseppe è stato per 15 anni un enologo per il Consorzio del vino Brunello di Montalcino, io ho lavorato da Biondi Santi e da sempre gestisco la mia propria enoteca e ristorante, perciò creare ed investire nella nostra propria azienda vitivinicola è stato un percorso naturale e quasi inevitabile. L’azienda è nata più di venti anni fa ed è stata chiamata con lo stesso soprannome con il quale la mia mamma chiamava le nostre figlie Viola e Sofia “Le Potazzine“, così a Montalcino chiamano le cinciallegre, piccoli uccellini vivaci e colorati della campagna toscana.
  • What’s your wine of the week? Siamo una piccola azienda e abbiamo 5 ettari iscritti al Brunello di Montalcino, produciamo 35.000 bottiglie all’anno prevalentemente Brunello di Montalcino e Rosso di Montalcino. Non potrei fare la scelta tra uno o l’altro perché trattiamo tutti e due vini alla stessa stregua. Investiamo molto sul Rosso di Montalcino, per produrlo usiamo gli stessi vigneti e la stessa uva che viene usata per il Brunello, inoltre il nostro Rosso di Montalcino viene invecchiato per 12 mesi in legno, cosa che non è richiesta dal disciplinare. Le Potazzine Rosso di Montalcino 2013 –  il colore rosso rubino intenso è dovuto all’affinamento in legno. Il naso ha una bella espressione di freschezza con note già evolute ed in bocca ha una bella  pienezza e richiama tutto ciò che è la nostra ideologia: finezza, profondità ed eleganza. Un vino che dopo l’affinamento in legno è stato quasi per un anno in bottiglia, è pronto da bere ora ma ha anche una bella longevità che può arrivare fino a 10 anni.
  • Where? La nostra azienda si trova 4 chilometri dal centro storico di Montalcino, in un punto molto alto – 507 metri sopra il livello del mare, ci sentiamo privilegiati perché i nostri vigneti non soffrono il riscaldamento globale del clima che ultimamente da dei problemi alla viticoltura della zona. Da sempre seguiamo la filosofia di Giulio Gambelli, un nostro guru che per Montalcino e per il Sangiovese in generale in Toscana ha fatto tantissimo. Produciamo i vini naturali, senza lieviti aggiunti e senza temperature controllate. Usiamo botti grandi di rovere di slavonia  da 30 e 50 ettolitri . Non abbiamo mai usato le botti piccole e per un periodo siamo stati fuori moda, ora le cose sono cambiate e siamo di nuovo al centro dell’attenzione. Comunque non crediamo alle mode ma alla tradizione e alla filosofia aziendale affinché il nostro prodotto sia sempre coerente e costante. Nel mondo che cambia velocemente rimaniamo fedeli a noi stessi e ai nostri clienti che Le Potazzine sono quelle che non cambiano….

English summary. Please meet Le Potazzine – one of the finest wineries in Montalcino. Gigliola Giannetti and her husband Giuseppe Gorelli don’t believe in wine as a “fashion industry”, they stick to the traditional methods of winemaking and to the company’s philosophy to stay constant in this fast changing world. Rosso di Montalcino – is their second most important wine after Brunello. It doesn’t mean it is to be undervalued or treated less. Le Potazzine Rosso di Montalcino 2013 – is aged for 12 month in Slavonian oak cascs, the color is ruby red with warm garnet scents, aroma and flavor are quite evolved, with intense and particularly persistent aftertaste. 

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