Anna Chiara Carbone / Tiefenbrunner Gewurztraminer 2015 / Osteria del Bigelli

Oggi vi presento la mia amica Anna, una giovane studentessa che da poco ha iniziato a frequentare il corso di sommelier AIS. Strada facendo e via via che impara cose nuove, Anna scrive appunti, una specie di diario, dove parla delle cose essenziali, semplici e qualche volta anche banali ma al tempo stesso utili per un’uscita al ristorante, “sopravvivere alla carta dei vini” e sentirsi al proprio agio davanti agli immensi scafali di vino in un supermercato.  E’ un blog  molto amatoriale, scritto al livello intuitivo, stile flusso di coscienza, mi piace perchè e quasi come dialogare con un’amica.  Leggerlo sicuramente non può sostituire la partecipazione al vero corso ma può aiutare a capire come è strutturato e cosa tratta, fornire l’informazione base a voi  necessaria o al contrario, motivarvi a conseguire tutto il percorso formativo e diventare sommelier AIS.

  • Who: Mi  chiamo Anna Chiara Carbone, sono una studentessa di farmacia all’ultimo anno e mi mancano gli ultimi 4 esami. Nel frattempo stò frequentando il corso di sommelier di 1° livello AIS.  Può sembrare strano ma queste due materie si somigliano molto, più di quello che uno a prima vista possa pensare. Farmacia è una  facoltà che si basa prevalentemente sulla chimica, su sostanze aromatiche e non,  e comunque a che fare con vari tipi di strutture chimiche che poi si ritrovano anche nel vino. Ogni vino ha una caratteristica o un tipo di profumo dovuti a dei composti chimici. Mi sono avvicinata al corso di sommelier, perchè tutte le volte che andavo al ristorante mi trovavo a disagio davanti alla carta dei vini, ho voluto approfondire e ora so di certo che voglio coltivare questa passione e conseguire tutti e tre i corsi. Chi invece cerca di capire il vino senza aver fatto il percorso  professionale è il benvenuto sul mio blog  https://diariodiunaspirantesommelier.wordpress.com/.
  • What’s your wine of the week: Ho scelto un gewutztraminer perchè è un vino che mi è sempre piaciuto più di tutti, probabilmente proprio il  suo profumo intenso mi ha fatto appassionare ai vini in generale. Tiefenbrunner Gewurztraminer 2015 ha una forte componente aromatica di frutta fresca a polpa bianca, fiori, miele e spezie. Mi piace perchè è complesso da un punto di vista aromatico con tante sfaccettature e aromi diversi ma è anche un vino semplice,  non ci vuole un palato sopraffino per berlo e capirlo. È fresco e persistente, va benissimo per un aperitivo e nello stesso tempo si abbina bene ai vari pasti.
  • Where: Siamo all’Osteria dei Bigelli in Piazza del Campo a Siena. Siamo quà perchè è il primo locale che ho iniziato a frequentare quando mi sono trasferita a Siena e secondo me e’ uno dei migliori locali in città perchè unisce un’ottima cucina a dei piatti molto curati sia nella presentazione che nel gusto ed essendo un posto molto soggetto al turismo è aperto sempre: per colazione, pranzo, aperitivo e cena, diventato un punto di ritrovo a qualsiasi ora del giorno. Lo staff e’ giovane e cordiale, ti fa sentire come a casa.

English summary. My friend Anna Chiara Carbone couldn’t stand being embarrased infront of the wine lists, so she decided to take a sommelier course. She is very enhusiastic and consider it a good investment in developing her passion. Class after class she writes a blog in italian diariodiunaspirantesommelier, kind of a diary where she talks about basic things and gives practical information for “wine dummies”. You don’t have to study and take diploma of a sommelier to learn these simple things. We met at Osteria del Bigelli in Piazza del Campo di Siena and while Anna was sharing all the enthusiasm we were drinking one of her favorite wines: Tiefenbrunner Gewurztraminer 2015 ,aromatic and full-bodied wine with a long finish.

more pictures

Andrea Gori / Monteraponi Chianti Classico Riserva Baron’ Ugo / Trattoria da Burde

Sono finalmente riuscita a visitare la storica Trattoria da Burde a Firenze e conoscere di persona Andrea Gori, “sommelier digitale”, organizzatore del God Save the Wine festival, ambasciatore italiano dello Champagne nel 2011 e soprattutto instancabile entusiasta e appassionato di vino. Finito di scrivere questo post chiederò ad Andrea di inserirmi nella lista di attesa per partecipare ad una delle serate a tema che, ogni venerdì all’ora di cena, organizza con il fratello nella Trattoria. Famose  sono le serate “bistecca e Champagne” e ” Sassicaia e Cinghiale”. Sono molto curiosa! Sarà sicuramente un divertimento!

andrea gori, da burde, trattoria da burde, ristorante storico firenze, digital sommelier

  • Who: Andrea Gori, nato a Firenze in una famiglia di ristoratori. Biologo di professione, a trent’anni decisi di occuparmi della gestione della cantina nel ristorante di famiglia Trattoria da Burde. Finito il corso di sommelier, ho cominciato a scrivere sul vino, probabilmente sono stato uno tra i primi a farlo sul web (www.vinodaburde.com) e questo mi ha permesso di diventare un giornalista,  consulente marketing per alcune aziende ed organizzatore di eventi legati chiaramente al mondo del vino.
  • What’s your wine of the week: Nel nostro ristorante abbiamo circa sessanta etichette di Chianti Classico, è uno dei vini preferiti essendo fresco, immediato, profumato e ben abbinabile alla cucina toscana. Molti produttori hanno dimostrato che il Sangiovese del Chianti Classico non è una semplice imitazione del Brunello di Montalcino, ma un vino con una bella struttura e proprio carattere. Un’azienda che piace particolarmente è Monteraponi,  si trova in Radda in Chianti, ad una quota di 470 metri s.l.m.. Monteraponi Chianti Classico Riserva Baron’ Ugo è un vino minerale che ha forza ma anche eleganza. Un Chianti Classico non banale specialmente nelle annate 2006 2007, 2009. Il 2012 è stata un annata molto secca e strana, il vino Baron’Ugo 2012 che esce fra un po’, sarà particolare, completamente diverso, una vera dimostrazione che ogni anno il vigneto esprime la propria personalità. Noi intenditori oltre al gusto standard, cerchiamo e apprezziamo proprio queste particolarità.
  • Where: Trattoria da Burde, nata nel 1901 in una zona periferica di Firenze piena di fabbriche e industrie. Le persone all’epoca faticavano e a pranzo mangiavano tanto. Anche oggi noi continuiamo la tradizione e serviamo pranzi completi. Mi piace questa atmosfera di lavoro, mettiamo a tavola tutti: dal muratore al manager, tutti all’insegna del grande gusto e della qualità. In cucina abbiamo mio fratello Paolo, socio di Alleanza Slow Food, grande appassionato di cucina toscana, ricercatore di vecchie ricette ed ingredienti dimenticati. La carta dei vini, specializzata sulla Toscana e Champagne, riesce a soddisfare tutte le esigenze.

English summary. Andrea Gori is a sommelier, blogger, journalist, God Save the Wine festival organizer and above all tireless wine enthusiast. Together with his brother Paolo he runs The Historic Florentine Restaurant Trattoria da Burde. Authentic Tuscan menu, impressive wine list (only Tuscany and Champagne) and vintage interior decoration make this place special and worth visiting. The wine that goes well with tuscan cuisine is obviously Chianti Classico! One of the favorites is Monteraponi Chianti Classico Riserva Baron’ Ugo, full bodied, elegant wine that expresses the territory of Chianti Classico in the best way.

more pictures

Elisa Scarton Detti / Montauto Enos I / Vini Montauto

Un giorno, navigando su internet in ricerca della giusta ispirazione per il mio blog, ho scoperto un sito molto carino, completamente dedicato alla Maremma. L’autrice è Elisa, una ragazza australiana, giornalista di professione e soprattutto amante di questo territorio che è diventato la sua casa. Come location del nostro incontro abbiamo scelto la cantina Vini Montauto. Passeggiando per i vigneti, Elisa ha raccontato un po’ la sua storia…

elisa scarton, australian in maremma, australian girl in manciano, elisa scarton manciano, maremma tuscany, guida maremma, giornalista manciano, giornalista maremma

  • Who:  Mi chiamo Elisa Scarton Detti, vengo da Melbourne, Australia. Sono venuta in Maremma in 2007 come volontaria per insegnare inglese ai bambini. Dovevo rimanere per un anno ma ho conosciuto  mio marito  e dopo aver finito gli studi in Australia mi sono trasferita completamente a Manciano (GR). Mi sono innamorata di questa terra bellissima, di questa Toscana completamente diversa dalla Toscana che conoscano all’estero. Volevo condividere questo amore con il resto del mondo ed ho iniziato a scrivere il mio sito http://maremma-tuscany.com/. All’epoca in rete c’era pochissima informazione in inglese sulla Maremma, mancavano i basilari consigli e servizi per i turisti.  Il mio sito serve proprio per aiutare le persone a scoprire questo territorio e le sue bellezze. Nel 2013 ho avuto la possibilità di scrivere e pubblicare una guida sulla Maremma, è  il mio piccolo contributo nel promuovere e diffondere amore per questo territorio.
  • What’s your wine of the week: Enos I è un vino di punta dell’azienda Vini Montauto. Io e mio marito siamo amanti della cucina etnica, e a mio parere questo vino si sposa benissimo con le varie cucine del mondo, è un vino che non copre il gusto del cibo ma lo accompagna. Il vino è sapido, fresco ed equilibrato tra il naso e la bocca. E’ un 100% sauvignon, le uve provengono da una vigna vecchia di 35 anni, vinificazione ed affinamento avvengono solo in acciaio.  “Enos” è il nome del fondatore dell’azienda (il nonno del proprietario attuale), era un grande amante dei vini bianchi e soprattutto del sauvignion.
  • Where: Vini Montauto in Comune di Manciano (GR), l’azienda che si distingue puntando sulla produzione dei vini bianchi di qualità  in una zona conosciuta per i vini rossi. Terreni ricchi di minerali ed un micro clima particolare della zona  sono adatti alla coltivazione dei vitigni a bacca bianca. Producono vini da 60 anni, e negli ultimi 10 a guidarla è Riccardo Lepri. Riccardo descrive la sua azienda ed i suoi vini come artigianali, i lavori in vigna avvengono senza uso di macchinari e ponendo estrema cura ai procedimenti in cantina. Il risultato poi si ritrova nel bicchiere, i vini sono freschi, sapidi ed eleganti.  Quest’anno, per la prima volta è uscito uno spumante metodo classico 100 % sangiovese  apprezzatissimo dai clienti.

English summary. Looking for some inspiration for my blog I have found this well organized and practical  site about Maremma, Tuscany http://maremma-tuscany.com/ . I was very excited, so i immediately have written to it’s owner Elisa with the proposal to collaborate. Elisa Scarton Detti is an australian girl who came in Maremma for a year, fell in love, then fell in love with the place and decided to stay. We met in the winery called Vini Montauto, in Manciano (GR). Elisa and her husband love their Enos I wine, a 100 % sauvignon from 35 years old vineyard, fermented and refined in steel tanks. Even though the area of Manciano is known for red wine, Riccardo Lepri, the owner of the winery concentrated the production on the white wines. In fact the mineral soil and the microclimate of the area suit and give the good results. This year they issued their first champenois method sparkling wine made of 100 % Sangiovese. I’ve got one for myself, very curious to try!

more pictures

Dariya Sirotina / Rocca delle Macie Chianti Classico Riserva 2011 / L’Antica Trattoria la Torre

Bellissime colline, colori d’autunno, la natura che si prepara al riposo… Sono in Chianti, in un territorio unico con i suoi splendidi paesaggi, vigneti, cipressi e oliveti. Fermo la macchina appena possibile. Esco, faccio un respiro e ascolto il vento. Credo di capire la sua lingua… Solo dopo un po’ mi rendo conto che faccio tardi e proseguo per Castellina in Chianti dove incontro la mia cara amica. Dariya è una self made travel blogger, una cittadina del mondo e soprattutto amante dell’Italia, della sua cultura, gastronomia e dei suoi vini. Sapevo che un giorno ci rincontreremo per un’intervista, ed è finalmente successo.

dariya sirotina, darsik, darsik dash, travel blog, travel blogger, blogger, chianti blogger, chianti, vino, castellina in chianti, rocca delle macie, antica trattoria la torre, chianti classico

  • Who: Mi chiamo Dariya Sirotina, ho 32 anni e abito a Mosca. Enogastronomia è la mia passione da sempre, un paio di anni fa ho deciso di approfondire e ho compiuto un corso professionale nella migliore scuola sommelier russa. Un’ altra mia grande passione è viaggiare. Sono convinta che per capire il vino non basta studiare l’enologia. Un viaggio nelle regioni vitivinicole dove sei a diretto contatto con la cultura e la gastronomia e dove incontri persone amanti del loro lavoro, fanno più che mille lezioni. E’ per questo che nel mio blog www.darsik-dasha.livejournal.com cerco di riunire la mia passione per i viaggi, la gastronomia ed il vino.
  • What’s your wine of the week: Nei viaggi bevo sempre i vini del territorio, questa settimana è completamente dedicata al Chianti Classico. La famiglia Zingarelli è una delle più importanti del territorio, la loro cantina si trova nei pressi di Castellina in Chianti. Rocca delle Macie Chianti Classico Riserva 2011 ha un bel color rubino, con i sentori di cioccolata, tabacco e amarena. Non a caso James Suckling ha premiato questo vino con 93 punti! Un vino che rappresenta l’alto e raffinato stile del Chianti che non ha più niente a che vedere con il vino delle famose fiasche. Consiglio fortemente oggi di provare questo chianti del 2011 con la certezza che il prossimo anno potrà solo che migliorare.
  • Where:  L’Antica Trattoria la Torre in Castellina in Chainti, è un ristorante storico della famiglia Stiaccini che da cinque generazioni opera nel settore dell’alimentazione e ristorazione. Qua troviamo i piatti rigorosamente tipici del territorio,  carne chianina, selvaggina, formaggi, verdura di stagione, olio extra vergine d’oliva. Il Chianti Classico è naturalmente al centro dell’attenzione, si abbina perfettamente alla cucina tradizionale.

English summary. Dasha is a good friend of mine. She is a full time travel blogger (www.darsik-dasha.livournal.com), a globetrotter and a devoted food & wine lover. She is also a sommelier so she had to appear on my blog sooner or later. We met in Chianti on a beautiful October day just after the winemakers of the area finished their harvest.  The hills and the vineyards were still green and vigorous but you could feel it in the air that the nature was preparing for winter just as a feeling of a calm after the storm. After  exploring tiny Castellina in Chianti we had lunch at Antica Trattoria la Torre, traditional restaurant of Stiaccini family who has managed this place for five generations. All the dishes are created with love for the Chianti territory, from the best local ingredients, seasonal vegetables, chianina and wild game meat. The Chianti Classico wine is for sure the center of attention. Rocca delle Macie Chianti Classico Riserva 2011 is made by Zingarelli family, one of the most important producers of the territory. It has a beautiful ruby color  scents of tobacco, chocolate and black cherry and has been given 93 points by James Suckling. A great example of Chianti Classico!

more pictures

Iana Nekrassova / Casale Mattia Frascati DOC Terre Laviche / Cul de Sac

Un paio di settimane fa ho trascorso un weekend a Roma. Adoro visitare di tanto in tanto questa città sempre dinamica, intrigante ed in grado di farti scoprire sempre qualcosa di nuovo. Questa volta ho scoperto una curiosa storia sulla statua “parlante” Pasquino di origine ellenica. Fu ritrovata nel 1501 durante i lavori di sistemazione di pavimentazione della piazzetta. Si decise di posizionarla all’angolo del palazzo adiacente e molto presto, per un motivo sconosciuto, la gente iniziò ad appenderci versi anonimi per sparlare e ironizzare i personaggi pubblici più importanti del momento compreso i Papi. Nonostante i vari tentativi di “fare tacere” (per ovvi motivi) il Pasquino, la statua e sopravvissuta fino ai nostri giorni. Restaurata è posta su un piedistallo per simbolizzare la libertà di parola.  Ringrazio Iana che mi ha fissato l’incontro proprio qui, in questa piazza storica della città.

  • Who? Iana Nekrassova, nel 2002 ho lasciato San Pietroburgo e mi sono trasferita a Roma. Credo che nella vita passata fossi un’italiana perché mi trovo molto bene in questo paese. Dopo una carriera nel mondo della moda ho deciso di dedicarmi alla città in cui vivo e che amo profondamente, così è nato il mio blog www.romeinsider.it, dove racconto di Roma, la città che non smette mai di stupirmi, dei suoi abitanti, dei loro mestieri e delle loro passioni.
  • What’s your wine of the week? Casale Mattia Frascati Terre Laviche – è un vino DOC del Lazio, prodotto da un’azienda molto interessante e una delle più rappresentative della zona. I loro vigneti sono situati nelle colline vulcaniche e sono coltivati con metodo biologico. Frascati Terre Laviche è un blend di: Malvasia di Candia, Malvasia Bianca, Trebbiano, Bombino, Bello e altri vitigni, un vino secco ma rotondo, profumato, con una buona struttura e persistenza.
  •  Where? Ci troviamo in una storica enoteca romana Cul de Sac aperta dal 1977 e a quell’epoca era uno dei primi wine bar della capitale. Il locale offre da sempre una vastissima scelta dei vini (1500 etichette) e la cucina multietnica. Il curioso nome “Cul de Sac” in francese significa “una strada senza uscita”, in realtà il locale è stretto e lungo, quasi come un vicolo cieco.

English Summary. I’m very glad to introduce you to my good friend Iana Nekrassova, she is russian but has lived in Rome since 2002. She knows the city like the back of her hand. (please visit Ianas blog about the ancient city and its inhabitants www.romeinsider.it). During my last visit in Rome we met in Piazza Pasquino in the historical wine bar Cul de Sac just in front of the “talking” statue of Rome where we had a light lunch with a glass of Casale Mattia Frascati DOC Terre Laviche – a blend of Malvasia di Candia, Malvasia Bianca, Trebbiano, Bombino, Bello and other local grapes. 

more pictures